Cannabis Sativa, Indica o Ruderalis?

Cannabis Sativa, Indica o Ruderalis?

Esistono diversi tipi di piante di cannabis che possono essere coltivate, tra cui: sativa, indica e ruderalis.

1. SATIVA

Le varietà Sativa sono note per i loro effetti energetici, edificanti e stimolanti, le piante hanno una struttura slanciata e tendono ad avere tempi di fioritura più lunghi e a crescere più alte di altre varietà. Le varietà di sativa sono spesso scelte da coloro che cercano energia e creatività durante il giorno.

Ecco alcune informazioni chiave sulla Cannabis Sativa:

  • Origine e Habitat: La Cannabis sativa è originaria delle regioni tropicali e subtropicali, come quelle dell’Africa, dell’Asia e dell’America centrale. Queste piante si sono adattate a climi caldi e lunghi periodi di crescita.
  • Aspetto Fisico: Le piante di Cannabis sativa tendono ad essere più alte e slanciate rispetto a quelle di Cannabis indica. Hanno foglie più sottili e allungate, con segmenti più definiti. L’aspetto delle piante di sativa è spesso più ad “albero” rispetto alla struttura più compatta dell’indica.
  • Effetti e Composizione Chimica: Le piante di Cannabis sativa sono generalmente associate ad effetti più energizzanti e stimolanti rispetto alle varietà di indica. Questi effetti possono essere dovuti ad un profilo chimico che tende ad avere livelli più alti di THC (tetraidrocannabinolo) e di terpeni che possono favorire la chiarezza mentale.
  • Uso Ricreativo e Sociale: A causa dei suoi effetti più stimolanti, la Cannabis sativa è spesso scelta da coloro che cercano un’ispirazione creativa, desiderano socializzare o vogliono rimanere attivi durante il giorno.
  • Coltivazione: Le piante di Cannabis sativa sono adattate a climi caldi e hanno spesso un ciclo di fioritura più lungo rispetto alla varietà indica. Questo le rende più adatte per la coltivazione in aree con stagioni di crescita più lunghe.
  • Ibridi: Molte varietà ibride combinate con geni di Cannabis sativa e indica sono state sviluppate per ottenere profili di effetti e aromi specifici. La combinazione delle due specie ha portato a una vasta gamma di varietà con una vasta gamma di effetti.

2. INDICA

Le varietà Indica sono note per i loro effetti rilassanti e sedativi, presentano una struttura compatta, hanno profili chimici diversi e tendono ad avere tempi di fioritura più brevi e crescere più basse rispetto ad altre varietà. Le varietà di indica sono spesso preferite da chi cerca sollievo da disturbi fisici o desidera rilassarsi dopo una lunga giornata.

Vi presentiamo alcune informazioni chiave sulla Cannabis indica:

  • Origine e Caratteristiche: La Cannabis indica è originaria principalmente delle regioni dell’Asia meridionale e centrale, come l’India, il Pakistan, l’Afghanistan e il Nepal. Queste piante si sono adattate alle condizioni climatiche più fresche di queste regioni e ai periodi di crescita più brevi.
  • Aspetto Fisico: Le piante di Cannabis indica tendono ad essere più piccole e compatte rispetto a quelle di Cannabis sativa. Hanno foglie più larghe e robuste, con segmenti meno definiti. L’aspetto delle piante di indica è spesso più “arbustivo” rispetto alla struttura più slanciata della sativa.
  • Effetti e Composizione Chimica: Le piante di Cannabis indica sono generalmente associate ad effetti più rilassanti e sedativi rispetto alle varietà di sativa. Questo è in parte dovuto al profilo chimico unico, che può includere un maggior contenuto di composti come il CBD (cannabidiolo) e di terpeni come il mircene.
  • Uso Tradizionale: Per via dei suoi effetti fisici più rilassanti, la Cannabis indica è spesso utilizzata tradizionalmente per scopi medicinali notturni, come il sollievo dal dolore, l’insonnia e il rilassamento muscolare.
  • Coltivazione: Le piante di Cannabis indica sono adattate a climi più freschi e spesso hanno un ciclo di fioritura più breve rispetto alla sativa. Queste caratteristiche le rendono adatte per la coltivazione in zone con stagioni di crescita più corte.
  • Ibridi: Molte varietà ibride combinate con geni di Cannabis indica e sativa sono state sviluppate per ottenere profili di effetti e aromi specifici. La combinazione delle due specie ha portato a una vasta gamma di varietà con una vasta gamma di effetti.

3. RUDERALIS

Ruderalis è una delle tre principali specie di piante di cannabis. Questa specie è meno conosciuta rispetto alle altre due e ha caratteristiche uniche, come il ciclo di vita autofiorente e il basso contenuto di THC. Sebbene non sia generalmente coltivata per scopi ricreativi, ha contribuito all’evoluzione delle varietà autofiorenti che sono diventate sempre più popolari per le coltivazioni indoor e outdoor.

Ecco alcune informazioni chiave sulla Cannabis ruderalis:

  • Origine e Habitat: La Cannabis ruderalis è originaria delle regioni settentrionali dell’Eurasia, come Siberia e parti dell’Europa orientale. Queste aree caratterizzate da climi freddi e brevi stagioni di crescita hanno influenzato l’evoluzione di questa specie.
  • Caratteristiche Fisiche: Le piante di Cannabis ruderalis sono generalmente più piccole rispetto a quelle di Cannabis sativa e indica. Hanno foglie sottili e meno segmentate. Le infiorescenze di ruderalis sono solitamente meno dense e le piante hanno una struttura più aperta.
  • Ciclo di Vita Autofiorente: Una delle caratteristiche più distintive della Cannabis ruderalis è il suo ciclo di vita autofiorente. Questo significa che queste piante fanno i fiori in base all’età anziché alla durata delle ore di luce a cui sono esposte. Questo adattamento evolutivo è stato sviluppato in risposta alle brevi stagioni di crescita nelle loro regioni d’origine.
  • Basso Contenuto di THC: Le piante di Cannabis ruderalis sono generalmente caratterizzate da un basso contenuto di THC, il principale cannabinoide psicoattivo. Questo ha reso la ruderalis meno interessante per le coltivazioni mirate al consumo ricreativo di cannabis ad alto contenuto di THC.
  • Uso Principale: Sebbene la Cannabis ruderalis non sia comunemente coltivata per il suo contenuto di THC, è stata utilizzata per sviluppare varietà autofiorenti ibride. Queste varietà ereditano l’abilità di fiorire in base all’età dalla ruderalis, ma spesso sono incrociate con varietà di Cannabis sativa o indica per aumentare il contenuto di THC e migliorare le caratteristiche di crescita.
  • Utilizzo Medico: Anche se le piante di Cannabis ruderalis non sono tradizionalmente coltivate per scopi medicinali, alcune varietà autofiorenti ibride potrebbero essere utilizzate per le loro proprietà terapeutiche, specialmente quelle ad alto contenuto di CBD.

IBRIDO

I ceppi ibridi sono una combinazione di genetiche sativa, indica e ruderalis e possono avere caratteristiche di entrambi i ceppi parentali.

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